Born in 1986 in a small Sicilian village on the Madonie, Nebula, born Ivan Albanian, is the reference point of the evenings alternatives Sicilian, always able to explore new worlds, go to unexplored frontiers and report daily as the sound dissonant in monotone and conformist life of the country.
As a child he loved everything that was producing a sound. Five years after he found an old tape of his father, gave him new life playing time to put the tapes that his mother brought him to satisfy his appetite for music. Then he did not know that the game that kept him busy afternoons would become his greatest passion, as well as a job.
Just to see spin discs on a plate begged her sister to take him to the largest open-air disco in the summer evenings, where you do not look away from those movements in console that enchanted him. Different sounds that are modeled into one, single, under the hand of the Dj, creator of a sound able to dance under his hands. This thought led Ivotek to devote his entire life to music.
As a teenager he was the person who could always stand out from the group. New tastes, crazy, innovative that others reach only a few years late.
Finally comes time to deal with the public. For two years he was a fixture at the Abbot Pass where he managed to impose, surpassing the initial distrust, her sound out of the box, which soon makes Ivan one of the most sought after DJ madoniti.
At 18 he bought his first equipment and spends his days to refine his musical tastes and his abilities, to the point of being asked today precisely because of its sound underground, away from what dictate the mode and not leaning ever, as the rest has done in his life, what he wants to the commercial world.

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Nato nel 1986 in un piccolo paese siciliano sulle Madonie, Nebula, all’anagrafe Ivan Albanese, è il punto di riferimento delle serate alternative siciliane, capace da sempre di esplorare nuovi mondi, spingersi verso confini inesplorati e presentarsi quotidianamente come il suono dissonante nella monotona e conformista vita di paese.
Già da piccolo amava tutto ciò che produceva un suono. A cinque anni trovò un vecchio mangianastri di suo padre, gli diede nuova vita giocando a mettere a tempo le musicassette che sua madre gli portava per soddisfare la sua voglia di musica. Allora ancora non sapeva che il gioco che lo teneva impegnato interi pomeriggi sarebbe diventato la sua passione più grande, nonché un lavoro.
Pur di vedere girare i dischi su un piatto implorava la sorella più grande di portarlo alla discoteca all’aperto nelle sere d’estate, dove non distoglieva lo sguardo da quei movimenti in consolle che lo incantavano. Suoni diversi che si modellavano in uno solo, unico, sotto la mano del Dj, creatore di un sound capace di danzare sotto le sue mani. Questo pensiero portò Ivotek a consacrare la sua intera vita alla musica.
Da adolescente era il soggetto che riusciva sempre e comunque a distinguersi dal gruppo. Gusti nuovi, folli, innovativi che gli altri raggiungeranno solo con qualche anno di ritardo.
Finalmente arriva il momento di confrontarsi col pubblico. Per due anni fu una presenza fissa a Passo l’Abate dove riuscì ad imporre, superando le iniziali diffidenze, il suo sound fuori dagli schemi, che in poco tempo rende Ivan uno dei DJ madoniti più ricercati.
A 18 anni compra la prima attrezzatura e passa le sue giornate a raffinare i suoi gusti musicali e le sue capacità, al punto tale da essere oggi richiesto proprio per il suo sound underground, lontano da ciò che dettano le mode e non piegandosi mai, come del resto ha sempre fatto della sua vita, a ciò che vuole il mondo commerciale.

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